Prima di investire in un’azienda è importante distinguere tre concetti che spesso generano confusione: redditività, ritorno sugli investimenti (ROI) e performance. Quando si parla della redditività di un’attività, molte persone confondono questo termine con le prestazioni e danno per scontato che la redditività sia equivalente al profitto.

Pertanto, è importante chiarire che la redditività non è sinonimo di rendimento, né un maggiore profitto significa maggiore redditività.

In seguito vedremo le differenze tra i tre indicatori e in che modo ciascuno di essi ti aiuterà a valutare lo sviluppo della tua attività.

Cos’è la redditività e come viene calcolata?

La redditività è definita come il rendimento prodotto da una serie di capitali in un determinato periodo di tempo. È un modo di confrontare il capitale investito con il reddito generato come risultato di tale azione.

In altre parole, la redditività è il rapporto tra il capitale investito e il rendimento ottenuto espresso in percentuale. Secondo l’origine delle risorse, si possono distinguere due tipi di redditività: redditività finanziaria e redditività economica. La redditività economica è quella che misura il profitto ottenuto dall’investimento totale, contabilizzando tutti i fondi utilizzati (propri e stranieri), mentre la redditività finanziaria misura il profitto ottenuto da fondi propri.

Misurare la redditività di un’attività è importante per valutare le prestazioni di un’azienda. Grazie a questo indicatore, se i risultati non sono buoni è possibile effettuare misure correttive, mentre se le cifre sono positive si può andare avanti con gli stessi metodi.

Nel caso di un progetto imprenditoriale, per calcolare la redditività dobbiamo tenere conto dell’investimento e del profitto futuro, che sarà dato dai profitti previsti (differenza tra entrate e spese previste).

Per esempio, immagina che il tuo progetto commerciale richieda un investimento iniziale di € 40.000 e che i profitti previsti per un anno siano € 6.000. In questo caso, la redditività offerta dalla tua attività sarebbe del 15%.

Investimento iniziale: € 40.000

Profitti: € 6.000

Calcolo della redditività: (6000/40000) x 100 = 15%

Ritorno sugli investimenti (ROI)

Il ritorno sugli investimenti, meglio conosciuto come ROI (Return on Investment), è uno strumento utilizzato per analizzare le prestazioni di un’azienda dal punto di vista finanziario. Il ritorno sugli investimenti è la metrica utilizzata per sapere quanto denaro ha guadagnato o perso un’azienda con gli investimenti fatti. La formula per calcolarlo è la seguente:

ROI = profitto – investimento

Investimento

In questo modo, se il profitto della tua azienda fosse di € 80.000 e l’investimento iniziale di € 20.000, il ritorno sull’investimento sarebbe di 3 volte l’investimento iniziale. Il ROI è un indicatore molto utile per calcolare il ritorno di un’azione e può essere applicato a tutti gli investimenti.

Rendimento

Da parte sua, il rendimento è l’utile ottenuto da un investimento in unità monetarie, ad esempio euro o dollari. Quindi, definiamo il rendimento secondo il profitto o il rendimento monetario che genera un certo investimento. Questo rendimento viene quindi utilizzato per determinare la redditività di un’attività e valutarne la fattibilità.

Alto rendimento, ritorno rapido, buona redditività

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